Ecografia
L’ecografia è una metodica diagnostica non invasiva che utilizzando ultrasuoni (onde sonore) emessi da particolari sonde appoggiate sulla pelle del paziente, consente di visualizzare organi, ghiandole, vasi sanguigni, strutture sottocutanee ed anche strutture muscolari e tendinee in numerose parti del corpo.

L’Apparecchio Ecografico
L’ecografo installato in Dolomites Medical Center è un apparecchio di alta fascia prodotto da Siemens, completo di diverse sonde per garantire lo studio di organi, muscoli, tendini, legamenti e vasi e implementato con software dedicati, quali, ad esempio quello per l’utilizzo del mezzo di contrasto ecografico, il “Virtual Touch” (VT) per la quantificazione della fibrosi epatica e “Ultrasound Derived Fat Fraction” (UDFF), valido per la quantificazione della steatosi epatica.
Possono essere eseguite ad esempio ecografia delle strutture superficiali (collo, muscoli e tendini) e profonde (organi addominali e pelvici). Tutti gli esami possono essere integrati con la valutazione Color Doppler, per i vasi sanguigni.
L’Ecografia del Fegato
L'ecografia del fegato è un esame non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare la struttura e la salute del fegato. Due tecniche avanzate, chiamate UDFF (Ultra-Doppler Flow Imaging) e VT (Virtual Touch), vengono utilizzate per valutare due condizioni specifiche del fegato: la “steatosi” (accumulo di grasso) e la “fibrosi” (formazione di tessuto cicatriziale).
1. Steatosi epatica (fegato grasso):
La steatosi è una condizione in cui il fegato accumula troppo grasso. Con l'UDFF, il Medico può misurare la quantità di grasso nel fegato in modo preciso e senza bisogno di prelievi o interventi invasivi. L'ecografia mostra come gli ultrasuoni si propagano attraverso il tessuto epatico: più grasso c'è, più il segnale risulta alterato. Questo aiuta a capire se il fegato è sano o se è presente un accumulo di grasso che potrebbe richiedere attenzione.
2. Fibrosi epatica:
La fibrosi è la formazione di tessuto cicatriziale nel fegato, spesso causata da infiammazioni croniche (ad esempio, a causa di epatiti o abuso di alcol). La tecnica VT permette di misurare la rigidità del fegato: un fegato sano è morbido, mentre un fegato con fibrosi è più duro. L'ecografia invia onde di pressione (come un "tocco virtuale") e misura quanto il tessuto resiste, fornendo un'indicazione della gravità della fibrosi.
Perché è importante?
Queste tecniche sono utili perché:
- Non sono dolorose o invasive: non richiedono aghi o incisioni.
- Sono veloci: l'esame dura pochi minuti.
- Forniscono informazioni precise e replicabili: aiutano a diagnosticare precocemente problemi al fegato, permettendo di intervenire tempestivamente con cure o cambiamenti nello stile di vita.
In sintesi, l'ecografia con UDFF e VT è uno strumento moderno e sicuro per valutare la salute del fegato, aiutando a identificare la presenza di grasso in eccesso o di tessuto cicatriziale, condizioni che, se trascurate, potrebbero portare a problemi più seri.
Informazioni utili
La durata di un'ecografia varia in base all'area da esaminare, generalmente tra 10 e 25 minuti.
Le verrà chiesto di scoprire la zona da studiare e posizionato sul lettino sempre in base all’esame al quale si deve sottoporre. Durante l’esecuzione dell’ecografia, l’area da esaminare viene inumidita con un apposito gel, non tossico, che consente una migliore trasmissione degli ultrasuoni.
Durante l'esame, le verrà chiesto di scoprire la zona da studiare e di posizionarsi sul lettino in base all'esame da eseguire. L'area da esaminare viene inumidita con un apposito gel non tossico, che facilita la trasmissione degli ultrasuoni. Il medico muoverà la sonda sulla pelle per ottenere le immagini necessarie.
Dipende dal tipo di ecografia.
Alcune ecografie non richiedono preparazione, come l’ecografia del collo, dei muscoli, delle articolazioni. Altre, invece, come l’ecografia addominale o quella pelvica, richiedono preparazione. Le indicazioni Le verranno fornite al momento della prenotazione.
L'ecografia è un esame sicuro e privo di rischi. L'unica controindicazione è la presenza di una ferita aperta nella zona da esaminare.
No, l'ecografia è un esame indolore e non invasivo. Potrebbe avvertire una leggera pressione quando la sonda viene appoggiata sulla pelle.
Sì, l'ecografia è sicura in gravidanza e viene spesso utilizzata per monitorare lo sviluppo del feto.
No, può continuare ad assumere i suoi farmaci come di consueto, accompagnandoli con un po' d'acqua.
L'ecografia può essere utilizzata per esaminare numerose parti del corpo, tra cui:
• Addome
• Pelvi
• Collo (tiroide, linfonodi)
• Muscoli e tendini
• Articolazioni
• Vasi sanguigni
Presso DMC utilizziamo apparecchi all'avanguardia e Personale altamente qualificato per garantire diagnosi accurate e tempestive. I nostri ecografi Siemens con diverse sonde e software dedicati ci consentono di adattare l'esame alle esigenze specifiche del paziente.